meaning of quiet quitting

La pratica di svolgere il minimo indispensabile del proprio lavoro, rifiutandosi di andare oltre le mansioni strettamente richieste o di dedicare tempo extra all'attività lavorativa, con l'obiettivo di stabilire chiari confini tra vita professionale e personale e di ridurre lo stress legato al lavoro. Non implica le dimissioni formali, ma un disinvestimento emotivo e di impegno che si limita all'essenziale.

Molti giovani professionisti stanno adottando il concetto di quiet quitting per recuperare il proprio benessere.

Il quiet quitting è diventato un fenomeno discusso ampiamente sui social media tra i lavoratori.

Synonyms: abbandono silenzioso, dimissioni silenziose, lavoro al minimo indispensabile, disimpegno lavorativo

Etymology: Il termine 'quiet quitting' è di origine inglese, emerso negli Stati Uniti nel 2022 e rapidamente diffusosi a livello globale tramite piattaforme come TikTok. Combina 'quiet' (silenzioso) e 'quitting' (abbandono/rinuncia), a indicare un ritiro dall'eccessivo impegno lavorativo senza una formale rassegnazione.

Cultural Notes: In Italia, il concetto di 'quiet quitting' è stato recepito e discusso ampiamente, spesso mantenendo la denominazione originale inglese. Viene interpretato come una reazione alla cultura dell'eccessivo lavoro e del 'sempre connesso', tipica di un mercato del lavoro sempre più esigente. Riflette un desiderio crescente, specialmente tra le nuove generazioni (Gen Z e Millennials), di prioritizzare la salute mentale e il tempo libero rispetto alla carriera, mettendo in discussione la tradizionale etica del lavoro che premia il sacrificio personale. È spesso visto come una forma di resistenza passiva contro il burnout e la precarietà, cercando un equilibrio più sostenibile tra vita professionale e privata, piuttosto che una vera e propria mancanza di etica lavorativa.

Word Frequency: common

Category: genz

Language: Italian

Pronunciation: /ˈkwaɪət ˈkwɪtɪŋ/